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Scopri la poetica Nina's e la tua Diva interiore in un laboratorio intensivo!

Anche quest'anno siamo presenti all'interno del programma di Fuori Asse Festival
con un laboratorio gratuito, stavolta di due giornate!

Drag (Con)Fusion è una ricognizione sulla propria Diva interiore, che confluirà in una breve incursione di apertura del Djset Spaccatacchi!

Due incontri per dare un assaggio della poetica Nina’s, creare un momento di divertimento e gioco, e realizzare una performance corale.

Attraverso improvvisazioni, playback e facili coreografie scopriremo la divina che c’è in noi e ne tracceremo la personalità: i suoi punti di forza, come cammina tra la folla esultante e come si relaziona con il mondo.

In particolare, proveremo a lasciarci ispirare dalle pratiche di danza già presenti nel Parco della Martesana, sia da un punto di vista prettamente coreografico che musicale, per tracciare collegamenti e visioni. Cosa accade mescolando Lady Gaga a un ballo tradizionale filippino? O utilizzando le mosse di Vogue di Madonna su una melodia sudamericana?

Durante il laboratorio costruiremo un’azione collettiva drag, che verrà presentata all’Anfiteatro Martesana, per aprire la Serata Spaccatacchi, il nostro dj set delle Nina’s Drag Queens.

Il laboratorio è aperto a persone di ogni età, etnia, genere e esperienza.

Quando: domenica 15 settembre e sabato 21 settembre 2024
Dove: Anfiteatro Martesana
Orari: domenica 15 workshop dalle 15 alle 19
sabato 21 workshop dalle 10 alle 14
+ ritrovo alle 20 per prepararsi per la performance alle 22 circa

Numero massimo di partecipanti: 20
Info e prenotazioni: info@ninasdragqueens.org

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In collaborazione con Industria Scenica, è il momento di una nuova nidiata di piccole drag! Lezione di prova: LUNEDì 7 OTTOBRE h 20, SPAZIO EVEREST, Vimodrone

SIETE PRONTE A CONOSCERE IL VOSTRO DESTINO?

ph. Ale Villa

TAROCCATE!

Laboratorio base, da ottobre 2024 a gennaio 2025
Condotto da Donata
Lezione di prova: lunedì 7 ottobre h 20, Spazio Everest
Saggio finale: 23 e 24 gennaio 2025, Spazio Everest

Ebbene sì, ragazze: ciascuna di noi ha dentro di sé una Divina che non vede l’ora di brillare! 
Ma come accedere a cotanta favolosità?
Come dare voce (rigorosamente in playback) a questo fascino sopito?   
Come sorprendere l’amato pubblico con una coreografia impeccabile? 

Per trovare queste risposte non ci affideremo solo alla lacca o ad una buona manicure: quest’anno ci lasceremo ispirare dal mondo dei Tarocchi e ne troveremo una nostra personale versione. Dimenticate gli arcani maggiori come La Papessa, la Torre, La Morte: le nostre Arcane Maggiori saranno le nostre Dive: del pop, del cinema, della danza, figure più iconiche e vicine al mondo Drag.  

L’Arcana Berté cosa ci rivelerà sul nostro passato? 
L’Arcana Carrà cosa potrà dirci sul nostro amante Pedro?  
L’Arcana BigMama riuscirà a convincerci che possiamo abbattere qualsiasi pregiudizio? 

Oltre che interrogare le carte e le Divine, affronteremo un lavoro individuale sul personaggio drag, tra playback, esercizi d’ improvvisazione, espressività corporea e pazze coreografie da imparare, in un percorso in cui il gruppo di allieve si preparerà e si sosterrà per la realizzazione di un saggio finale. 

Studiando come allungare le braccia in maniera sensuale, come sbattere le ciglia a ritmo e come non inciampare sui tacchi, saremo finalmente in grado di esprimere il nostro favoloso potenziale, di fare scelte sbagliate ed esserne felici, di amarci incondizionatamente e mostrare al mondo tutta la forza e la dolcezza che abbiamo! 

Il laboratorio prevede un saggio che vedrà in scena le allieve e le stesse Nina’s.
Il laboratorio è aperto a persone di qualsiasi età, formazione e genere.

Sarà attivato in parallelo un mini corso di trucco di due lezioni da quattro ore l’una. È facoltativo e ha una quota di partecipazione a parte.

TAROCCATE!
laboratorio base - quadrimestrale
lezione di prova: lunedì 7 ottobre h 20, Everest - Spazio alla Cultura
prima lezione: lunedì 14 ottobre h 20
I lunedì e un martedì dalle 20 alle 22.30 - sabato dalle 15 alle 18

calendario completo delle lezioni QUI

presso Everest - Spazio alla Cultura
Via Sant’Anna 4 - 20055 Vimodrone (MI)
fermata MM2 verde - Vimodrone
in collaborazione con Industria Scenica

numero massimo di partecipanti: 15
costo: 450 €
per la Sorellanza 400 €

per iscriverti alla lezione di prova del 7 ottobre
compila questo modulo
o scrivi a info@industriascenica.com
entro il 30 settembre!

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Tre quartieri, quattro laboratori, uno spettacolo itinerante e una balera in piazza, per un progetto che intende stimolare una riflessione sul rapporto tra diversità di genere, ecologia e riqualificazione del territorio.

ecologia drag nei quartieri

"Si sente il bisogno di una propria evoluzione
sganciata dalle regole comuni, da questa falsa personalità
Segnali di vita nei cortili e nelle case all'imbrunire,
le luci fanno ricordare le meccaniche celesti"

Franco Battiato

progetto grafico di Valentina Ferreri

Che cos'hanno in comune un oleandro e una drag queen?
Che cosa significa queer - e perché mai dovrebbe interessarti scoprirlo?
È possibile trasformare la vita di una città piantando dei semi?

Attraverso quattro laboratori, uno spettacolo itinerante e una balera in piazza, il progetto intende stimolare una riflessione sul rapporto tra diversità di genere, ecologia e riqualificazione del territorio.

Il progetto, realizzato in partenariato con Teatro Fontana, si sviluppa in tre quartieri di Milano – Baggio, Chiesa Rossa e Gallaratese – alla ricerca delle Regine di Periferia... siano esse piante o sgargianti drag queen!

LABORATORI
Tutti i laboratori del progetto sono gratuiti, aperti a persone di ogni età, genere e esperienza.
In ogni quartiere, verranno modulati per incontrare le esigenze del territorio.
Si può seguire più di un laboratorio.
Per iscriversi, inviare una mail a teatroscuola@teatrofontana.it


Ecco il dettaglio dei quattro laboratori:

NATURA E TRASFORMAZIONE
laboratorio di pratiche ecologiche a cura di Associazione Argot

Un percorso sviluppato su due moduli che vuole sia osservare che sperimentare nella pratica il potere trasformativo della Natura e le sue interconnessioni con l’esperienza queer.
Il laboratorio metterà a confronto reti ecologiche e tessuti sociali, l’adattamento della natura in contesti apparentemente ostili e il fiorire in contesti di discriminazione. Proporrà pratiche di cura e riappropriazione dello spazio pubblico ma anche del corpo, dell’individuo e della comunità.

due moduli, 15 posti disponibili

CHE COS’E’ QUESTO QUEER?
laboratorio su corpo, genere e identità a cura delle Nina’s Drag Queens

Che cosa significa queer, e perché mi riguarda?
Che relazione c’è fra il queer e la vita nel mio quartiere?

Le persone della comunità LGBTQIA+ spesso non sono a loro agio nelle zone periferiche, apparentemente non preparate a ricevere un’espressione di genere non standardizzata. Ma è davvero così?
Il laboratorio mira a costruire una riflessione che tenga insieme tematiche di genere e qualità di vita nelle città, attraverso gli strumenti del teatro e della partecipazione attiva.

un modulo, 20 posti disponibili


SPAZIO PUBBLICO PLURALE
laboratorio di design partecipato a cura di Polimi Desis Lab

Quante vite diverse, anche non umane, convivono negli spazi di questo quartiere?
Come sarebbero gli spazi pubblici se fossero progettati in maniera collaborativa e tenendo in considerazione necessità e desideri di tutt3?

Il laboratorio intende agire in questa direzione, immaginando e progettando insieme degli elementi per modificare uno spazio del quartiere, abbracciando una varietà di prospettive. Si esplorerà lo scenario urbano camminando nelle scarpe (o zampette) di vari abitanti del quartiere, dando vita ad un viaggio di co-progettazione in cui le visioni uniche di chi partecipa sono fondamentali per il futuro degli spazi pubblici del quartiere.

due moduli, 15 posti disponibili

REGINE DELLA FESTA
laboratorio intensivo di teatro drag a cura delle Nina’s Drag Queens

Diventa Drag in un pomeriggio! Un flash lab per dare un assaggio della poetica Nina’s, creare un momento di divertimento e gioco, e realizzare una performance corale.
Attraverso improvvisazioni, playback e facili coreografie scopriremo la divina che c’è in noi e costruiremo anche un’azione collettiva drag, che verrà presentata la sera stessa del laboratorio per aprire le danze della Balera.

un modulo, 20 posti disponibili

BOTANICA QUEER
In ogni quartiere, si svolgeranno quattro repliche di Botanica Queer, con un percorso rimodulato sul territorio. Sono disponibili 35 posti per ciascuna replica.
Per iscriversi, inviare una mail a teatroscuola@teatrofontana.it

Botanica Queer è uno spettacolo-passeggiata alla scoperta delle aree verdi della città. Fra odi alla fisiologia vegetale, canti per stimolare l’apparato radicale degli alberi, affondi eco-femministi e coreografie collettive, Demetra condurrà le spettatrici di una realtà semplice e scottante: le piante sono queer!

  • ph. Valentina Bianchi

Organismi variopinti, multiformi, dal genere fluido, difficili da inquadrare in poche categorie: le piante sono queer, un inno alla varietà. Conoscerle è uno strumento per cambiare punto di vista, mettere in dubbio certezze, scoprire vie alternative. Un modo per iniziare a mettere in discussione il mito della supremazia dell’uomo sulla Natura.

Scopri di più su Botanica Queer

BALERA
Un momento di festa all’aperto che riunisce idealmente le varie anime del progetto.


Si ballerà con un dj-set a cura delle Nina’s, ma con interventi di ospiti del territorio, e nel corso della festa avrà luogo il flash mob preparato nel corso del pomeriggio con le partecipanti del laboratorio.

Un rituale extra-ordinario, come tutte le attività di Regine di Periferia, che celebra una comunità festante e in armonia con lo spazio pubblico e la natura circostante.

BAGGIO
NATURA E TRASFORMAZIONE (2 moduli)
sabato 11 e sabato 18 maggio, ore 11-13
Equa Cooperativa, Via Dalmine 6, Milano
CHE COS’E’ QUESTO QUEER? (1 modulo)
domenica 26 maggio, ore 15-18,
Padiglione, Via Pistoia 10, Milano
SPAZIO PUBBLICO PLURALE (2 moduli)
martedì 21 maggio e martedì 18 giugno, ore 18.30-20.30
Biblioteca di Baggio, via Pistoia 10, Milano
REGINE DELLA FESTA (1 modulo)
sabato 22 giugno, 15-18
Biblioteca di Baggio, Via Pistoia 10, Milano

BOTANICA QUEER (4 repliche)
giovedì 20 e venerdì 21 giugno, ore 19
sabato 22 e domenica 23 giugno, ore 15.30
Il punto di ritrovo per Botanica Queer sarà segnalato al momento dell’iscrizione
BALERA
sabato 22 giugno, dalle 19
Piazza dei Saperi – Biblioteca di Baggio, via Pistoia 10, Milano

Tutti i laboratori e gli eventi sono gratuiti, previa iscrizione a teatroscuola@teatrofontana.it
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CHIESA ROSSA
NATURA E TRASFORMAZIONE (2 moduli)
domenica 12 e domenica 19 maggio, ore 15-17,
Biblioteca Chiesa Rossa, via Savio 3, Milano
il laboratorio è parte della programmazione di Benvenuta Primavera 2024
CHE COS’E’ QUESTO QUEER? (1 modulo)
sabato 1 giugno, ore 15-18,
Biblioteca Chiesa Rossa, via Savio 3, Milano
SPAZIO PUBBLICO PLURALE (2 moduli)
lunedì 22 aprile e martedì 28 maggio, 18.30-20.30,
Centro Milano Donna, Via Savoia 1, Milano e CED, via Momigliano ang. Via Neera
REGINE DELLA FESTA (1 modulo)
domenica 2 giugno, 15-18
Piazza Fabio Chiesa (la Piana)

BOTANICA QUEER (4 repliche)
sabato 1 e domenica 2 giugno, ore 15.30
lunedì 3 e martedì 4 giugno, ore 19
Il punto di ritrovo per Botanica Queer sarà segnalato al momento dell’iscrizione
BALERA
domenica 2 giugno, dalle 19
nel corso della Festa della Repubblica di Fabio
Piazza Fabio Chiesa (la Piana)

Tutti i laboratori e gli eventi sono gratuiti, previa iscrizione a teatroscuola@teatrofontana.it
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GALLARATESE
NATURA E TRASFORMAZIONE (2 moduli)
sabato 20 e sabato 27 aprile, ore 11-13,
Cascina Cotica, Via Natta 19, 20151, Milano
CHE COS’E’ QUESTO QUEER? (1 modulo)
sabato 25 maggio, ore 14-17
Cascina Cotica, Via Natta 19, Milano
SPAZIO PUBBLICO PLURALE (2 moduli)
lunedì 6 maggio e mercoledì 12 giugno, ore 18.30-20.30
Cascina Cotica, Via Natta 19, Milano
REGINE DELLA FESTA (1 modulo)
venerdì 14 giugno, ore 14-17
Cascina Cotica, Via Natta 19, Milano

BOTANICA QUEER (4 repliche)
giovedì 13 e venerdì 14 giugno, ore 19
sabato 15 e domenica 16 giugno, ore 15.30
Il punto di ritrovo per Botanica Queer sarà segnalato al momento dell’iscrizione

BALERA
venerdì 14 giugno, dalle 21
Cascina Cotica, Via Natta 19, Milano

Tutti i laboratori e gli eventi sono gratuiti, previa iscrizione a teatroscuola@teatrofontana.it
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CREDITI
REGINE DI PERIFERIA
un progetto Nina’s Drag Queens / Aparte
e Elsinor / Teatro Fontana
in collaborazione con Associazione Argot e Polimi Desis Lab

con il sostegno di Fondazione Cariplo nell’ambito del bando Sottocasa
e Sorellanza

con il patrocinio del Municipio 5, Municipio 7, Municipio 8 del Comune di Milano
comune.milano.it/municipio5
comune.milano.it/municipio7
comune.milano.it/municipio8

sviluppato in dialogo con
Biblioteca di Baggio, Equa Cooperativa Sociale, Rete QB, Comunità Progetto
ATIR Teatro Ringhiera, Zero5 Cooperativa Sociale, Progetto Persona, L’Impronta,
Centro Culturale Conca Fallata, Pacta dei Teatri,
Associazione Parco Ticinello, Marco Donadio, Biblioteca Chiesa Rossa
Cascina Cotica, Associazione Spaziotempo,
Cooperativa Antonio Labriola, Milano che non ti aspetti


A vostra disposizione il video del nostro intervento al TEDx Putignano!

Il 13 Apreile 2024 siamo state invitate alla quarta edizione di TEDx Putignano, il cui tema era l'errore, inteso in un'accezione ampia e sfaccettata. Felici dell'opportunità, abbiamo raccontato della nostra esperienza di passeggiate queer e di come perdersi, a volte, possa essere una risorsa.

Ecco il video integrale dell'intervento, dove una Dora emozionata e cotonata vi accompagnerà in questa piccola ricognizione sul mondo LGBTQIA+, nella speranza di costruire insieme un mondo dove ogni forma di unicità, specificità e differenza possano coabitare.

Le Nina's sono partner associate del progetto Let's Go Beyond Talk: Turn Quickly Into Action! Si è appena svolto a Valencia un secondo meeting... ecco qualche riflessione.

Da Novembre 2023 siamo partner associate del Progetto LGBTQIA!+ - Let's Go Beyond Talk, Turn Quickly Into Action!, che riunisce associazioni di 4 paesi europei che, su vari fronti, lavorano sui temi dell'inclusione sociale e della tutela dei diritti delle persone della comunità LGBTQIA+.

Si è appena conclusa una sessione a Valencia, presso la sede di Lambda.

Per chi si chiedesse cosa avviene agli incontri, diciamo subito che non c’è una risposta semplice, così come non esiste una risposta semplice, univoca, o una formula magica sempre valida quando si toccano tematiche sensibili come queste.

Quelli di questo progetto sono incontri plurali: diversi paesi (Italia, Polonia, Spagna, Paesi Bassi) a diversi gradi di “evoluzione” in merito ai diritti civili e alla rappresentazione delle minoranze; diverse specificità e soggettività; diverse prospettive sul presente e soprattutto sul futuro delle persone che non rientrano e non vogliono rientrare nella fantomatica “norma”, nel binarismo, nella conformità dei corpi. Si discute di privilegio sociale, di percorsi di vita, di costruzione di comunità e di tante cosucce come queste, che costantemente si intersecano e si compongono tra loro.

Questa pluralità è entusiasmante, ma anche faticosa. Durante le discussioni e le attività, ciascun*, oltre a ragionare sui propri desideri, si scontra inevitabilmente con i propri limiti, con piccoli e grandi fraintendimenti e incomprensioni, con gli stereotipi e i pregiudizi in cui la società ci immerge costantemente.

E come costruire allora, ed estendere, uno spazio che accolga veramente, che permetta la coabitazione, uno spazio sicuro? Come trovare legame tra specificità e bisogni differenti, riconoscendoli, rispettandoli e dando loro voce e supporto? Qual è il nostro terreno comune, o per meglio dire, la nostra visione comune, il nostro comune intento?

Ci accomuna il desiderio di esplorare e rinnovare linguaggio, di fare rete sulle buone pratiche già attive e di diffonderle, di immaginarne di nuove, su più livelli (dall’educazione alla politica) mettendo al centro di tutto la persona, con il suo corpo, la sua identità, la sua espressione di genere, i suoi bisogni, la sua unicità.

Non stanchiamoci di questa pluralità, che è ricchezza e bellezza, andiamone a caccia, superiamo la fatica del confronto per incontrare la gioia della condivisione delle esperienze.

Essere tutt* divers* e tutt* pari, respirare insieme.

La seconda sessione a Valencia è stata condotta da Dideas e Metodi, in collaborazione con i partner di progetto Communia, Youth Support Centre, Stichting Art.1 e i partner associati.


Since November 2023 we are associated partners of the LGBTQIA!+ Project - Let's Go Beyond Talk, Turn Quickly Into Action!, which brings together associations from 4 European countries that, on various fronts, work on social inclusion and human rights related to the LGBTQIA+ community.

A session has just ended in Valencia, hosted by Lambda.

For those wondering what happens during these meetings, we have no simple answers, just as there is no simple, unambiguous answer or magic formula that always works when such sensitive issues are touched.

This project lives on plural meetings: different countries (Italy, Poland, Spain, Netherlands) with different degrees of "evolution" regarding civil rights; different specificities and subjectivities; different perspectives on the present and above all on the future of people who do not fit and do not want to fit into the phantom "norm", into binarism, into the conformity of bodies. We talk about social privilege, life paths, community building and many other things, which constantly intersect and combine with each other.

This plurality is exciting, but also hard. During discussions and activities, each person, reasoning about their own desires, inevitably clashes with their own limits, with small and large misunderstandings and lacks of understanding, with the stereotypes and biases in which society constantly immerses us.

How to build then - and extend - a space that truly welcomes, that allows cohabitation, a safe space? How to find a connection between different specificities and different needs, recognizing and respecting them and giving them voice and support?
What is our common ground, or rather, our common vision, our common aim?

What brings us together is the desire to explore and renew language, to network on good european practices and to spread them, to imagine new ones, on multiple levels (from education to politics) putting the person at the center of everything, with their body, their identity, their gender expression, their needs, their uniqueness.

Let's not get tired of this plurality, which is richness and beauty. Let's look for it, let's overcome the labor of comparison to encounter the joy of sharing experiences.

To be all different and all equal, to breathe together.

​The second session in Valencia was conducted by Dideas and Metodi, in collaboration with the project partners Communia, Youth Support Centre, Stichting Art.1 and associated partners.

Finalmente la playlist che sognavi, per lustrare casa a passo di danza!

... e l'intera-pulizia-della-casa va giù!
Ce lo ha insegnato Mary Poppins con il suo riordino coatto,
ce lo ha ricordato Freddie Mercury con il suo aspirapolvere cromato,
lo abbiamo sperimentato da sole: le pulizie si fanno meglio con un po' di accompagnamento musicale.

Tra ritmi implacabili e sogni caraibici, sentendoti un po' Cenerentola in cucina,
un po' Cenerentola al ballo, impugna la ramazza e pompa il volume... e vedrai che alla fine il tuo pavimento sarà Splendido Splendente come quello della Rettore!

Clicca sul pulsante per collegarti alla playlist su Spotify!
Scopri tutta la nostra musica alla pagina Il cielo è sempre più Drag!

Buone Pulizie dalle Nina's!

Quale migliore sala da ballo se non la cucina? Ecco una playlist tutta da sgranocchiare!

Pollo e Champagne!
Rossetto e Cioccolato!
Ma anche Ossobuco e Mina, perché no?

Sa anche tu sei un'amante degli accostamenti audaci, ecco la playlist giusta, golosona!
Abbiamo cucinato per te un irresistibile e gastronomico mix musicale, a base di grandi piatti forti e primizie inaspettate... non resta che mettersi le cuffie e poi ai fornelli!

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Buon appetito dalle Nina's!

What a Feeling! Un film trascinante raccontato in punta di piedi (o meglio, sulle punte) da Donata!

"Chi rinuncia ai propri sogni è costretto a morire."
Nick (fidanzato bisteccone di Alex)

In a world made of steel... made of stone...
in un mondo ruvido, ostile, fatto di acciaio, fatto di pietra (convenzionalmente elementi maschili),
si fa strada a passi di danza e a colpi di saldatore
la giovane Alex, interpretata dall'iconica Jennifer Beals.

Un viaggio alla scoperta di sé e della propria possibilità di espressione,
l'ambizione che l'arte possa salvarci e farci crescere.
E una colonna sonora pazzeschissima!

Riscoprite insieme a noi questo classico del cinema pop.
Un bel film? Un brutto film? Non è questo il punto, ragazze! Anche se comunque ha vinto un oscar... Quello che conta è quanto questa pellicola - che si avvia a compiere 40 anni - abbia contribuito all'immaginario collettivo (non si contano le imitazioni e i plagi plateali*), al particolarissimo rapporto tra cinema e danza, e anche ai tentativi di ammissione alle accademie di ballo!
Se ce l'ha fatta Alex, ragazze, possiamo farcela tutte noi... !

* l'omaggio sfumatissimo al film nel video "I'm glad" di Jennifer Lopez
si beccò una penale e pose fine alla stagione delle citazioni

Lasciati condurre da Donata lungo il difficile percorso di formazione di una giovine saldatrice/ballerina!
Scopri gli altri episodi di Orizzonti di Glorie!

Buona Visione!

Un viaggio notturno per guardare la città con altri occhi (dotati di ciglia finte)!

La città di notte, quando nessuno la vede, si srotola, si stiracchia come una creatura viva, allunga le sue gambe non depilate in direzioni improbabili e si offre per essere toccata, come una grande zona erogena...

Nel corso di Milano Queer Tour, Donata accompagna un draGpello di spettatrici e spettatori alla scoperta di una città insolita, più fluida e acquatica di quanto non appaia a prima vista.
Questa è la colonna sonora della nostra passeggiata...

Clicca sul pulsante per collegarti alla playlist su Spotify!
Scopri tutta la nostra musica alla pagina Il cielo è sempre più Drag!
Scopri le nostre passeggiate alla pagina Tutta mia la città!

Buon cammino dalle Nina's!

Ecco qualche consiglio di lettura per approfondire gli spunti del nostro Milano Queer Tour!

Ebbene sì, per comporre il nostro Milano Queer Tour abbiamo studiato!
(Non sempre capita alle drag, ma stavolta è successo…)

Con la complicità di Mauro Muscio di Libreria Antigone abbiamo creato questa piccola bibliografia, raccogliendo i titoli più recenti e a nostro avviso più stimolanti. Alcuni libri sono più corposi e “istituzionali”, altri più agili e ottimi come primo approccio a temi specifici.

Maya De Leo
Queer, storia culturale della comunità LGBT+
Einaudi 2021

La storia delle sessualità e identità di genere in Occidente dal 1700 a oggi. Un libro accessibile e utilissimo per comprendere l’evoluzione di un’esperienza inevitabilmente minoritaria come quella della comunità LGBTQ+. Maya De Leo insegna Storia dell’omosessualità presso il DAMS di Torino.

Collettivo “Nostra Signora dei Fiori”
La Traviata Norma
Asterisco, 2020

Il testo dello spettacolo portato in scena nel 1976 da un gruppo di "attiviste froce" dei C.o.m., Comitati Omosessuali Milanesi. Un modo particolare per avvicinarsi a Mario Mieli, che nello stesso periodo pubblicò “Elementi di Critica Omosessuale”.
(Qui accanto l'immagine della prima e ormai rara edizione del 1977)

Porpora Marcasciano
AntoloGaia
Alegre, 2015

Attraverso una “favolosa” biografia, una delle nostre attiviste trans più importanti traccia un quadro dell’Italia degli anni ‘70, tra manifestazioni, passioni, paure, sogni e sessualità.

Leslie Kern
La città femminista
Treccani, 2021

Questo è un libro di geografia femminista, che ci racconta come le grandi città siano sempre costruite a misura d’uomo (inteso come maschio, bianco, cisgender, abile) e si interroga su come si possa almeno provare a costruire una città adatta anche al genere femminile.

Jack Halberstam
L’arte queer del fallimento
Minimum Fax, 2022

Tra cultura pop (film di animazione in primis) e storia dei movimenti omosessuali, Halberstam prova a rivalutare la frivolezza, la dimenticanza, la leggerezza. Perché per una volta, invece di combattere il fallimento, non proviamo ad abbracciarlo?

Vera Gheno
Chiamami così
Il margine, 2022

Il linguaggio trasforma le cose. Il suo uso appropriato, nel rispetto delle altre persone, non è una corsa sfrenata dietro un vago senso di politically correct, ma il tentativo di riequilibrare una violenza strisciante. Anche partendo dalle parole.

Antonia Caruso
LGBTQIA+
Eris, 2022

Assolutamente non un “bigino per alleati”, come ci tiene a ricordare l’autrice. Qualche linea di orientamento attorno alla sigla LGBTQIA+, per conoscerne il significato e capire da dove nasce la necessità di riconoscersi in una delle sue (tante!) lettere.

Judith Butler
L’alleanza dei corpi
Nottetempo, 2017

Negli ultimi anni è emersa in diverse zone del mondo un’esigenza di incontro dal basso, una nuova declinazione del concetto di popolo. Che cosa accade quando gruppi di persone occupano uno spazio pubblico? Uno degli ultimi libri della “gran sacerdotessa” degli studi di genere!

Paul B. Preciado
Sono un mostro che vi parla
Fandango Libri, 2021

Da un “mostro sacro” delle teorie di genere, il testo di una conferenza tenuta nel 2019 davanti a una platea di psicoanalisti. Ispirandosi a un racconto di Kafka, il filosofo lancia un appello per una trasformazione di linguaggi e di pratiche.

Djamila Ribeiro
Piccolo manuale antirazzista e femminista
Capovolte, 2022

Dieci lezioni brevi di una filosofa brasiliana per comprendere le origini del razzismo – e possibilmente combatterlo. Perché come diceva un’altra grandissima, Angela Davis: non basta essere non-razzisti, serve essere anti-razzisti.

Eleonora Santamaria
Drag_storia di una sottocultura
Edizioni dell’asino, 2021

“In una realtà complessa, il drag fornisce visioni complesse della realtà.” E chi siamo noi per smentire l’autrice? Un piccolo viaggio nel mondo delle drag queen e di tutto quello che ruota loro intorno (e no, non solo paillettes).

(È un decalogo composto di 11 titoli, lo sappiamo. Ma il queer è così, ragazze…)